AISLA - Sezione Trentino Alto Adige

E' morto Mario Bonomi, chiese alla provincia di curare gratis i malati di SLA

E’ morto lunedì 19 novembre a 68 anni Mario Bonomi, malato di SLA, che, oltre ad aver fondato la succursale AISLA Trentino Alto Adige e pensare, organizzare e rimpinzare di nuovi articoli e news il sito web www.aislatrentinoaltoadige.it, alcuni anni fa attraverso un video chiede alla allora giunta provinciale di Centrosinistra guidata da Ugo Rossi il sostegno per far fronte alle cure gravose della sua terribile malattia.

Era stato il giornalista Andrea Tomasi a denunciare la cosa e il fatto che in Trentino non esistesse un punto di riferimento per questo genere di malattie. 

Mario era di Martignano ma da 12 anni era ricoverato presso la casa di riposo Villa Belmonte Grotta di Villazzano attaccato alle macchine che lo mantenevano in vita.

La malattia era stata diagnosticata 22 anni fa.

In Trentino oggi esistono oltre 80 malati di questa terribile malattia.

Nel corso degli ultimi 7 anni si sono registrati nella nostra provincia circa 50 casi di decessi dovuti alla Sla,  numeri che fanno di tale terribile malattia un fenomeno non così raro come è comunemente ritenuto.

Inoltre la Sla non colpisce solo le persone affette da questo male, ma condiziona inesorabilmente anche le persone a loro vicine.

E’ per questo motivo che la AislaTrentino Alto Adige chiede sempre più convintamente il supporto, l’aiuto e il contributo di tutte le persone interessate ad approfondire gli effetti di tale malattia, sia sui pazienti che sulle persone che li circondano.

«Caro Angelo sfortunato , insieme ad Andrea Tomasi, Ugo Rossi e l’associazione AISLA, abbiamo combattuto assieme a te l’immensa e dolorosa battaglia perché anche in Trentino venissero supportate dall’azienda sanitaria tutte le tante e costose cure che gravavano a chi soffre di SLA. Tutti noi ti dobbiamo un Immenso Grazie per l’esempio, la forza e l’affetto che ci hai Donato GRAZIE ANGELO…non potremmo dimenticarti mai.» – questo il messaggio di un gruppo di amici che la portavoce Cristina Roncador ha voluto inviare per salutare l’amico Mario.

Mario lascia un figlio e una moglie. I funerali saranno celebrati a Martignano dove sarà sepolto dopo la cremazione accanto ai suoi genitori.

 

Articolo pubblicato da La Voce del Trentino

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